Cerca nel blog

venerdì 25 novembre 2011

Confessione di Fede

CREDO DI DONNA

Credo in Dio,

che ha creato la donna e l’uomo a propria immagine,

che ha creato il mondo ed ha affidato

all’uomo e alla donna la custodia della terra.

Credo in Gesù,

figlio di Dio, scelto da Dio,

nato da una donna, Maria.

Ascoltava le donne e le amava,

dimorava presso di loro, discuteva con loro

delle questioni del Regno,

era seguito e sostenuto da donne discepole.

Credo in Gesù

che ha discusso di teologia

con una donna presso al pozzo,

la prima a cui ha rivelato la sua messianità

e l’ha invitata a divulgare

questo buon annuncio alla città.

Credo in Gesù

che ha ricevuto l’unzione da una donna

in casa di Simone, e che ha sgridato gli uomini

che volevano cacciarla.

Credo in Gesù,

che ha detto che il ricordo di questa donna

sarebbe stato tramandato nel tempo.

Credo in Gesù,

che ha guarito una donna, in giorno di sabato,

ed ha riconosciuto in lei un essere umano.

Credo in Gesù,

che parlava del regno

come di una donna che cerca la moneta perduta

come di una donna che pulisce la casa

per trovare l’oggetto smarrito.

Credo in Gesù,

che ha dato valore alla gravidanza ed al parto,

che non li ha considerati una punizione,

ma come un avvenimento lacerante,

metafora della trasformazione,

attraverso la nuova nascita, dall’angoscia alla gioia.

Credo in Gesù,

che parlava di se stesso, come di una chioccia,

che raccoglie i pulcini sotto le sue ali.

Credo in Gesù, che Risorto,

è apparso per primo a Maria Maddalena

e l’ha invitata a diffondere

questo annuncio sconvolgente: “Và, e dì loro…!”

Credo che il Salvatore è uno,

lui, in cui non c’è né Giudeo né Greco,

né schiavo, né libero, né uomo, né donna,

perché, grazie alla salvezza, siamo tutti uno.

Credo nello Spirito Santo

che aleggiava sulle acque della creazione

e sulla terra.

Credo nello Spirito Santo,

espressione femminile di Dio

che ci ha creati, che ha dato vita all’umanità

e la cova sotto le sue ali.


Rachel C. Wahlberg

– USA

da “Mission” 1990



(tratto da: Comitato Italiano per la CEVAA,

Al di là delle barriere,

stampato ma non pubblicato, Trieste, 1995, pp. 76-77,

raccolta di testi a cura del pastore valdese Renato Coïsson).

mercoledì 9 novembre 2011

SOTTOSCRIZIONE
di Solidarietà






La Federazione
delle chiese evangeliche in Italia (FCEI) ha aperto una sottoscrizione per le vittime dell'alluvione in Liguria. Mentre si piangono i morti e ancora si spala il fango che ha ricoperto le strade, il Consiglio della FCEI ha voluto esprimere la propria vicinanza nella preghiera alle persone colpite, tra le quali figurano anche alcune famiglie evangeliche. "Oltre alla solidarietà – ha dichiarato la pastora Letizia Tomassone, vice presidente della FCEI - è importante che le chiese si facciano promotrici di una riflessione sulla gestione del territorio italiano, spesso così fragile e abbandonato a se stesso".

Per aderire alla raccolta fondi si può utilizzare il conto corrente postale: n. 38016002 - IBAN: IT 54 S 07601 03200 0000 38016002, BIC/SWIFT code: BPPIITRRXXX intestato a: Federazione delle chiese evangeliche in Italia, via Firenze 38, 00184 Roma. Specificare nella causale: Alluvionati Liguria.


Tratto da NEV - Notizie evangeliche del 7 novembre 2011

si veda anche: www.chiesavaldese.org

venerdì 4 novembre 2011


CHIESA EVANGELICA VALDESE
di Aosta
Culto Evangelico di Adorazione e Lode
ore 10.30
Ingresso Libero

Calendario Predicazioni
mese di novembre 2011:
AOSTA
Via Croix de Ville, 11


· Domenica 6 novembre P. BOUMAN

· Domenica 13 novembre L. MONAJA – A. CASINI
a seguire: Assemblea di Chiesa per elezione del Consiglio di Chiesa


· Domenica 20 novembre Domenica dell’Eternità -
Cena del SIGNORE

ultima dell'Anno Liturgico

M. RADAELLI


· Domenica 27 novembre I nell’AVVENTO -
prima del nuovo Anno Liturgico
L. S. Di TOMMASO


Il Signore è buono;
è un rifugio nel giorno dell’angoscia
e conosce quelli che confidano in lui
(Naum 1,7)
O Dio, concedimi la stessa facoltà
di ricevere e restituire
la tua grazia
e le tue buone opere!
Dico le tue,
perché riconosco che la radice
dalla quale hanno origine
è in te e non in me.

John Wesley

meditazione riportata da:
Un Giorno Una Parola
letture bibliche quotidiane per il 2011,
editrice Claudiana, Torino,
p. 210.