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martedì 29 aprile 2014

Meditazione Biblica ad Aosta

- AOSTA 
alla casa di Riposo G.B. FESTAZ
Via Monte Grappa
martedì 29 aprile 2014
ore 15.30
Meditazione Biblica
a cura del pastore valdese Maurizio ABBÀ
tema: Il Discepolato Cristiano ieri oggi domani

Si ringrazia la Direzione e il Personale della Casa di Riposo
per l'Ospitalità

domenica 27 aprile 2014

Aosta Valdese Culto Evangelico Domenica 4 maggio 2014


AOSTA Valdese
Via Croix de Ville, 11. Aosta

Domenica 4 maggio 2014  - Culto Evangelico ore 10.30

3a DOMENICA DI  PASQUA  - MISERICORDIAS DOMINI 
(La terra è piena della benevolenza del Signore - Salmi 33,5)

predicazione evangelica a cura del pastore Maurizio ABBÀ

Testo biblico della predicazione: 
Evangelo di Gesù Cristo secondo Luca 24,13-35

sabato 26 aprile 2014

Il servo del Signore non deve litigare, ma deve essere mite con tutti, 
capace di insegnare, paziente 
II Timoteo 2,24 

domenica 20 aprile 2014

È Natale o è già Pasqua?




Gesù nasce a Betlemme. 

Colui che si donerà a noi ogni giorno sotto 
forma di pane, 
nasce proprio nella "Casa del Pane". 


Gesù viene rifiutato dalla città e nasce fuori dalle mura. 

Come sarà rifiutato dalla città e morirà fuori dalle mura di Gerusalemme.
  

Gesù nasce in una grotta. 
Come sarà posto, dopo la croce, in una grotta. 


Gesù viene posto in una mangiatoia, 
luogo in cui si pone il cibo. 

Come si farà per noi cibo per la nostra vita eterna. 


Gesù viene avvolto in fasce. 
Come verrà avvolto in fasce una volta deposto dalla Croce. 


Ma è Natale o è già Pasqua!


tratto da: www.qumran2.net

mercoledì 16 aprile 2014

Chiesa Evangelica Valdese
Aosta
Via Croix de Ville, 11
giovedì santo ore 18.00
Culto Evangelico 

Signore nostro Dio
desideriamo la comunione con Te
e comunione tra noi
Ascoltaci o Signore

Gesù disse: 
«Io sono la luce del mondo; chi mi segue non camminerà nelle tenebre, 
ma avrà la luce della vita» 
Evangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 8,12 

venerdì 11 aprile 2014

Aosta Valdese - Culto Evangelico Domenica delle Palme 2014

Domenica 13 aprile 2014
DOMENICA DELLE PALME
Aosta tempio valdese
Via Croix de Ville, 11
ore 10.30
Culto Evangelico a cura del Consiglio del IV Circuito
liturgia a cura di          Massimo LONG        della Chiesa Valdese di Torino
predicazione a cura di Pietro MAGLIOLA     della Chiesa Valdese di Biella

Testo biblico della predicazione:
EBREI 12,1-3
1 Anche noi, dunque, poiché siamo circondati da una così grande schiera di testimoni, deponiamo ogni peso e il peccato che così facilmente ci avvolge, e corriamo con perseveranza la gara che ci è proposta, 
2 fissando lo sguardo su Gesù, colui che crea la fede e la rende perfetta. Per la gioia che gli era posta dinanzi egli sopportò la croce, disprezzando l'infamia, e si è seduto alla destra del trono di Dio. 
3 Considerate perciò colui che ha sopportato una simile ostilità contro la sua persona da parte dei peccatori, affinché non vi stanchiate perdendovi d'animo.


lunedì 7 aprile 2014

Attualità di Bonhoeffer



Attualità di Bonhoeffer
a cura di Sabina Baral
Fulvio Ferrario, Bonhoeffer, 2014, Carocci editore


"Bonhoeffer" è l'ultimo libro del prof. Fulvio Ferrario pubblicato da Carocci 
nella collana "Pensatori". 
L'autore, professore di teologia sistematica alla Facoltà valdese di teologia di Roma, 
interverrà sull'attualità del celebre teologo tedesco sabato 12 aprile alle ore 17, 
presso il Centro culturale protestante di Milano
Al prof. Ferrario rivolgiamo alcune domande sul suo lavoro e sulla figura dell'importante pastore luterano, 
divenuto un simbolo della resistenza al nazifascismo. 
Tra le opere importanti di quest'ultimo ricordiamo "Resistenza e resa", "Sequela" e "La vita comune".
Prof. Ferrario, va detto che su Dietrich Bonhoeffer esiste una vasta bibliografia. 
Come mai un editore non religioso (seppur non digiuno di teologia) ha voluto dedicare un'ulteriore monografia
a questa figura?
L’editore intendeva inserire nella collana “Pensatori”, dedicata essenzialmente a filosofi, 

qualche figura teologica protestante del Novecento
e mi ha chiesto di scegliere tra Barth, Bultmann e Bonhoeffer. Devo dire, peraltro, che nella letteratura bonhoefferiana 
disponibile nella nostra lingua, effettivamente ampia, non sono molte le presentazioni complessive della teologia 
di questo autore e la principale, dovuta ad Alberto Gallas, prematuramente scomparso, non ha un taglio introduttivo.

La teologia di Bonhoeffer è indissolubilmente legata alla sua vita, così drammaticamente irripetibile: come mai, allora, accade che chi lo legge lo avverta come un teologo assolutamente attuale: uomo, pastore, professore, teologo di oggi?
Da un lato, direi che la figura di Bonhoeffer è, semplicemente, affascinante e il fascino non si può ridurre 

a categorie meramente concettuali: è una realtà al tempo stesso stagliata e indefinibile, 
che mi sembra giusto rispettare, e amare, come tale. Dall’altro lato si può osservare che l’opera più nota 
del teologo (che non è, propriamente, un’“opera”, ma una raccolta di lettere, quelle dal carcere) si presta 
almeno a tre livelli di lettura. 
Chiunque può leggerla come impressionante testimonianza umana, come il Diario di Anna Frank, 
gli scritti di Etty Hillesum o le lettere dei condannati a morte della Resistenza europea; 
chi cerca di vivere la fede cristiana, poi, lo può leggere come itinerario spirituale, 
che non cessa di mobilitare lo spirito e la mente; chi, infine, ha un interesse teologico, 
può cogliere nel testo spunti altamente originali che, proprio per il loro carattere frammentario e irrisolto, 
mantengono una caratteristica apertura, che non può non appassionare. 
Questa pluralità di livelli di lettura non è frequente nella letteratura teologica e contribuisce parecchio 
alla popolarità di Bonhoeffer.

Bonhoeffer è stato un grandissimo teologo, che però ci avverte: il «discorso sulla fede» 
non deve mai prevalere sulla fede stessa. E nelle sue ultime riflessioni, dal carcere, ritiene che le parole «religiose» 
È un insegnamento ancora valido? E che cosa significa oggi?
Nel Novecento abbiamo imparato che ogni riflessione teorica è contestuale. Il discorso bonhoefferiano 

sul “cristianesimo non religioso” appare, oggi, estremamente attuale nel quadro del mondo ricco e secolarizzato. Personalmente ritengo che, ad esempio in Europa, il cosiddetto “ritorno del religioso” sia un fenomeno limitato 
e che la grande tendenza vada nel senso del passaggio dalla secolarizzazione alla vera e propria “areligiosità”. Non solo le risposte, ma le stesse domande alla base del discorso “religioso” sembrano rimosse. 
“D’onde veniamo?” “Dove andiamo”? 
Per molti nostri contemporanei veniamo da casa e andiamo in ufficio, punto. 
La vita, l’amore, la sofferenza, la morte, sembrano poter essere vissuti in un orizzonte totalmente secolare e sganciato da riferimenti a Dio. In questo senso, dunque, Bonhoeffer ha molto da dirci.

È senz’altro vero che se la fede cristiana non impara a rivolgersi all’essere umano non religioso essa è, 
almeno nel nostro mondo secolarizzato, condannata all’irrilevanza. Non è così?
Certamente. Per altro verso mi chiedo se il nucleo del messaggio cristiano 

(ad esempio come è espresso in I Cor. 15, 3 s.: Cristo morì per i nostri peccati secondo le scritture; 
e fu sepolto; e fu risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture) possa essere “tradotto” in termini 
“non religiosi”. Naturalmente non è questione di parole, quelle si possono (forse...) trovare. 
Ma la fede non espone una dottrina sul mondo o su Dio, bensì racconta la storia di Gesù e i personaggi 
sono quelli. I principali sono noti. Non so se i loro nomi siano “religiosi”, di per sé pare di no: 
Padre, Figlio, Spirito (o Vento) sono parole anche secolari, ma non saprei separarle da una storia 
e da una grammatica specifiche. Esse plasmano la vita quotidiana e profana, ma al tempo stesso 
vanno oltre. 
Bisogna riconoscere, del resto, che Bonhoeffer stesso, mentre dichiara la necessità 
di un linguaggio non religioso, è piuttosto parco di indicazioni concrete sui suoi contenuti.

7 aprile 2014

tratto da: www.chiesavaldese.org

sabato 5 aprile 2014

mercoledì 2 aprile 2014

Culto Evangelico in Valle d'Aosta-aprile 2014


Culti Evangelici aprile 2014

Culti ad Aosta ore 10.30

- Domenica  6   P.M. BOUMAN

- Domenica 13 DOMENICA DELLE PALME    P. MAGLIOLA
a cura del Consiglio del IV Circuito -  
a seguire: il Consiglio di Circuito incontra la Comunità

-       giovedì 17  Giovedì Santo ore 18.00  Culto liturgico  a cura di M. ABBÀ    

- Courmayeur venerdì 18 aprile Venerdì Santo ore 11.15  M. ABBÀ

- Domenica 20   M. ABBÀ    Pasqua di Risurrezione 
- Domenica 27 M. ABBÀ