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venerdì 28 giugno 2013

Gesù disse: «Le cose impossibili agli uomini sono possibili a Dio» 

Evangelo di Gesù Cristo secondo Luca 18,27

martedì 25 giugno 2013

sabato 22 giugno 2013

Gesù disse: «Se perseverate nella mia parola, siete veramente miei discepoli; 
conoscerete la verità e la verità vi farà liberi» 

Evangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 8,31-32

venerdì 21 giugno 2013

POESIA PER DIO - Meditazione Biblica del Pastore Valdese Giuseppe Platone



 
POESIA PER DIO
di Giuseppe Platone

«Difatti, in Dio viviamo, ci moviamo, e siamo, come anche alcuni vostri poeti hanno detto: "Poiché siamo anche sua discendenza"» (Atti 17,28)



Quella passeggiata di Paolo ad Atene, nel capitolo 17 del libro degli Atti, è un confronto con la modernità del suo tempo. Non per demonizzarla ma per discuterla, capirla, entrarle dentro e quindi interpretarla. A un certo punto del suo argomentare, davanti a quel pubblico colto, Paolo cita una poesia "pagana" che esprime, in fondo, la stessa idea cristiana che lui aveva in mente. E di cui ogni tanto scrive alle sue comunità: «... per noi c'è un solo Dio, il Padre dal quale sono tutte le cose e noi viviamo per lui» (I Corinzi 8,6). Oppure, detto con altre parole: «Da lui (Dio), per mezzo di lui e per lui sono tutte le cose» (Romani 11,36).

Paolo attinge ad un'idea teologica che viene da lontano. Essa rimbalza nel linguaggio poetico dei salmi: «Dove potrei andarmene lontano dal tuo Spirito, dove fuggirò dalla tua presenza?» (Salmo 139,7). Certo, quel poeta greco, che Paolo cita davanti agli ateniesi (si trattava di Arato di Cilicia, vissuto nel III sec. a.C.) pensava sicuramente allo Zeus dell'Olimpo e non certo al Dio del Sinai, come fa invece Paolo. Ma la ricerca di trascedenza, di senso dell'esistere, l'idea che Dio - qualunque sia il suo nome - è ovunque, è un'idea che non ha confini. Non c'è ambito umano o cosmico che possa essere precluso alla divinità.

Ma al dato comune si accompagnano anche molte differenze. Sulla scia di Zeus si credeva alla natura divina dell'uomo. Paolo invece pensa a Dio che ha creato la persona umana a sua immagine e somiglianza e gli ha dato lo spirito vitale. Tra l'Olimpo e il Sinai, tra Atene e Gerusalemme, c'era una grande distanza teologica. Tuttavia, Paolo riconosce che credenti e non credenti cercano, pensano e dicono spesso cose simili: quelle stesse che anche noi oggi cerchiamo, pensiamo e diciamo. Poi naturalmente le vie da percorrere sono diverse, ma almeno per un po' si è potuto camminare insieme. Specialmente i poeti (certo non tutti) esprimono, forse più degli altri, questa ricerca di Dio. Ma in ogni caso, per credenti e non credenti, è comunque difficile trovare le parole adeguate per illustrare i sentimenti, le emozioni profonde che si provano in questa dimensione spirituale.

La poesia ci aiuta nell'avviarci a realizzare l'impossibile. A dire (almeno in parte) la vertigine che proviamo nel dialogo con Dio. Anche gli inni che cantiamo in chiesa la domenica nel corso del culto sono spesso delle poesie. «È per Gesù che volgo a Te lo sguardo, per Lui che ci ha salvati nel suo amore...» (Innario cristiano n. 274, II strofe). Poeticamente, per fare un solo esempio, questa strofe ottocentesca esprime, con una sola pennellata, l'esatto profilo della nostro cammino di fede: conoscere Dio attraverso Cristo. La Bibbia racchiude infiniti poemi che possiamo scoprire nel silenzio dell'ascolto. Sono parole che, facendoci vedere i nuovi cieli e la nuova terra, ci trasformano.


tratto dal sito: www.chiesavaldese.org
in data: 21 giugno 2013

giovedì 20 giugno 2013

Gesù disse: 
«In verità vi dico che in quanto lo avete fatto a uno di questi miei minimi fratelli, 
l'avete fatto a me» 
Evangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 25,40

sabato 15 giugno 2013

martedì 11 giugno 2013

Gesù Cristo è lo stesso ieri, oggi e in eterno 
Ebrei 13,8



lunedì 10 giugno 2013


domenica 9 giugno 2013

Cristo dice: 
«Venite a me, voi tutti che siete affaticati e oppressi, e io vi darò riposo» 
Evangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 11,28


sabato 1 giugno 2013

Culti Evangelici in Valle d'Aosta giugno-luglio 2013


Chiesa Evangelica Valdese   AOSTA
Culto Evangelico di Adorazione e Lode
Domenica ore 10.30
Calendario Culti    luglio 2013
               

Domenica   7                     P.M. BOUMAN

Domenica 14                     L. S.  DI  TOMMASO

Domenica 21                     M. ABBÀ

Domenica 28                     M. ABBÀ


Liturgia di Cena del SIGNORE  Domenica 21 luglio



COURMAYEUR
tempio Valdese  Piazza Petigax, 1
Culto Evangelico di Adorazione e Lode
ore 11.15   
Sabato 20 luglio     M. ABBÀ  
Sabato 27 luglio     M. ABBÀ


Non temere, ma continua a parlare e non tacere; perché io sono con te
Atti degli apostoli 18,9-10




Chiesa Evangelica Valdese   AOSTA
Culto Evangelico di Adorazione e Lode
Domenica ore 10.30
Calendario Culti    giugno 2013


Domenica 2        A. AIMONETTO

Domenica 9       La Comunità è al Culto ad ANGROGNA (Torino)

Domenica 16     Assemblea  ore 10   Culto ore 10.30  M. ABBÀ

Domenica 23     L. S. DI  TOMMASO

Domenica 30     L. MONAJA



Liturgia di Cena del SIGNORE  Domenica 16 giugno





Dio non ha lasciato se stesso privo di testimonianza, facendo del bene, mandandovi dal cielo pioggia e stagioni fruttifere, dandovi cibo in abbondanza, e letizia nei vostri cuori  Atti degli apostoli 14,17