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martedì 12 febbraio 2013
LA FAUNA DELLA VALLE d'AOSTA: UN LIBRO DI FOTOGRAFIE DI RARA BELLEZZA
UN LIBRO DI SPLENDIDE FOTOGRAFIE!
I TESTI A CORREDO SONO DIDATTICI E QUALIFICATI
Un libro utile anche per imparare a rispettare gli animali
come soggetti viventi
Roberto Andrighetto
Fotografo di natura
ATTIMI
un anno con la fauna
della Valle d'Aosta
testolineditore, Sarre, 2012, pp. 205
Presentazione di
Moreno Vignolini
Introduzione di
Massimo Bocca Direttore del Parco Naturale Mont Avic
Marcella MARCONI ha collaborato alla revisione dei testi
FOTO E TESTI
Roberto Andrighetto
GRAFICA E IMPAGINAZIONE
Matthieu Carlon, Pierpaolo Testolin
REALIZZAZIONE
Tipografia Testolin Bruno
Sarre
QUATTRO STAGIONI DI SPLENDIDE FOTOGRAFIE
CON PASSIONE, TENACIA E COMPETENZA
Roberto ANDRIGHETTO,
è l'Autore:
Il mio è un percorso fotografico lungo più di 20 anni alla ricerca dei
misteriosi e spesso invisibili abitanti della montagna.
Vent'anni, "armato" di scarponi, binocolo e macchina fotografica,
trascorsi a percorrere le meravigliose montagne della mia terra,
tra rocce, praterie alpine e foreste. Talvolta in solitudine a contemplare e
assaporare i silenzi pieni di significato e presenze della natura, altre volte
con amici a condividere le emozioni suscitate dalla vista di animali più o
meno rari nel loro ambiente naturale.
Perché allora il titolo "Un anno con la fauna in Valle d'Aosta"?
Perché si tratta di un percorso ideale che si svolge da gennaio a dicembre,
di un racconto fotografico fatto di incontri spesso difficili e inaspettati
con la fauna alpina. Fotografare lepri, pernici, ermellini, aquile, gipeti e altri
animali in ambienti selvaggi e ostili, con più di 10 chili di attrezzatura sulle
spalle, non è facile! Sono state centinaia le volte che questo peregrinare
non mi ha portato a nulla, se non ad accrescere le mie aspettative.
La gioia, invece, era ancora più grande se il mio vagare si concludeva con
qualche incontro che mi sarei portato dietro per sempre, impresso un
tempo su pellicola e ora in una card digitale.
La magia della fauna alpina è fatta, oltre che della irripetibilità di ogni
immagine, anche di queste fatiche ed emozioni.
(tratto da p. 9)