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venerdì 30 novembre 2012

AVVENTO ATTESA FIDUCIOSA DI SPERANZA


quanto segue è tratto da:
IL CENACOLO Meditazioni per ogni giorno
Anno XLVIII – n. 6 -  novembre-dicembre 1999,
pp. 34-37:

L’uso di una corona per l’Avvento può essere d’aiuto nella riflessione di familiari e amici per prepararsi alla nascita di Gesù. La corona dell’Avvento di solito è fatta di sempreverdi e contiene quattro candele rosse (oppure tre candele rosse e una candela rosa per la terza domenica), mentre al centro viene posta una candela bianca per significare il Cristo.


PRIMA DOMENICA DI AVVENTO


Lettore: Accendiamo la prima candela, la candela della profezia, per ricordarci i lunghi anni nei quali il Messia è stato atteso, nella speranza della venuta del Regno di Dio.

Lettura biblica: Isaia 65,17-25

Riflessione: Come i profeti, noi speriamo che l’amore di Dio venga condiviso e si diffonda nel mondo. Quali sogni e speranze avete nella vostra vita? Conoscete qualcuno che non abbia speranza? Che cosa potete fare per aiutarlo?

Preghiera: Dio di misericordia, aneliamo al giorno in cui tutto il mondo farà l’esperienza del tuo amore rivelato in Cristo. Fa che viviamo come strumenti della tua speranza. Amen.

Inno: “”Su venite dell’Eterno l’alma gloria a celebrar”, n. 158 dell’Innario Cristiano (ed. 1969, dell’Innario Cristiano (2000) si può utilizzare, volendo, l’inno 175 “Su venite del Signore l’alta gloria a celebrar”);




SECONDA DOMENICA DI AVVENTO

Lettore: Accendiamo la prima candela: la candela della speranza. Ora accendiamo la seconda candela, la candela di Betlemme, per ricordarci la fede di Maria e di Giuseppe nella loro attesa della nascita di Gesù.

Lettura biblica: Matteo 1,18-24

Riflessione: Maria e Giuseppe si sentivano certamente soverchiati dalla consapevolezza di essere coloro che dovevano ricevere il Cristo Bambino. In che modo Dio li ha preparati? Che cosa possiamo fare per prepararci sia interiormente (con la preghiera e con il cuore) sia esternamente (nelle nostre case, sui luoghi di lavoro, a scuola)?

Preghiera: O Dio, che vieni a noi nelle cose di ogni giorno, fa che comprendiamo che cosa deve cambiare nella nostra vita quotidiana per accogliere il Cristo Bambino.
Amen.

Inno: “Siam grati al Dio d’amore”, n. 18 dell’Innario Cristiano, (dall’Innario 2000 Inno 67 Sia gloria al Dio d’amore)


  
TERZA DOMENICA DI AVVENTO

Lettore: Accendiamo le prime due candele: candela della speranza e la candela delle fede. Ora accendiamo la candela dei pastori, per ricordarci la gioia che essi hanno provato ascoltando l’annuncio della nascita di Cristo.

Lettura biblica: Luca 2,8-12

Riflessione: Vi è gioia e timore nell’ascoltare e nel dire la Buona Notizia. Perché pensate che i pastori avessero paura? Che cosa nella vostra vita rende difficile ricevere la Buona Notizia? Chi ha condiviso con voi la Buona Notizia? In che modo potete condividerla con gli altri?

Preghiera: Dio della gioia, liberaci dalla paura di cose nuove e di dover cambiare qualcosa nella nostra confortevole routine quotidiana. Accendi in noi la volontà di conoscere la felicità che viene dal parlare agli altri del tuo amore. Amen.

Inno: “Notte stellata, notte beata”, n. 215 dell’Innario Cristiano (dall’Innario 2000 Inno 72)




QUARTA DOMENICA DI AVVENTO

Lettore: Accendiamo la candela della speranza, la candela della fede e la candela della gioia, e ora vi accendiamo la candela degli Angeli, per ricordarci il messaggio di pace sulla terra proclamata dagli angeli.

Lettura biblica: Luca 2,13-14

Riflessione: La promessa della pace non è che la nostra vita sarà sempre serena, calma e tranquilla, ma è che il Principe della Pace sarà con noi quando saremo chiamati a testimoniare la sua presenza ai malati, agli affamati e alle persone sole, affinché possano avere pace. In che modo potete andare verso chi ha bisogno della vostra attenzione?

Preghiera: Dio di ogni consolazione, fa che non mettiamo al centro il nostro personale bisogno di pace, trascurando quelli che ci circondano. Apri i nostri occhi ai bisogni dei nostri fratelli e delle nostre sorelle che dipendono da noi per alleviare i loro pesi.

Inno: “O Signore, a te dinanzi quanta gioia abbiam nel cuore”, n. 54 dell’Innario Cristiano (Innario 2000 Inno 258)




VIGILIA O GIORNO DI NATALE

Lettore: Accendiamo le quattro candele per ricordarci la speranza, la fede, la gioia e la pace. Adesso accendiamo la candela al centro, la candela di Cristo, per ricordarci che egli è al centro del racconto di Natale.

Lettura biblica: Giovanni 1,1-5

Riflessione: Il dono della venuta di Cristo rende accessibili ad ogni persona i doni della speranza, della fede, della gioia e della pace. Dio ha dato a ciascuno di noi dei doni che possiamo usare al suo servizio. Ciascuno rifletta sui doni che Dio gli ha dato e sul modo di usarli al servizio del mondo.

Preghiera: O Dio d’amore, accogliamo con gioia il raggio di luce di questo Natale. Fa che la luce della presenza di Cristo arda così luminosa nei nostri cuori da renderci capaci di portare il messaggio dell’amore di Dio a ogni persona, famiglia, città e nazione. Amen.

Inno: “Innalziam fratelli il canto, alla gioia apriamo il cuore”, n. 214 dell’Innario Cristiano (Innario 2000 Inno 71)

                                                        
                                                   Donna Gaither

domenica 25 novembre 2012

Culti Evangelici in Valle d'Aosta - Dicembre 2012


AOSTA
tempio valdese
Via Croix de Ville, 11.
Culto Evangelico di Adorazione e Lode
Domenica 
ore 10.30
ingresso libero

Dicembre 2012



Domenica  2 dicembre  predicazione a cura di    Paolo RICCA    I nell'AVVENTO

Domenica  9 dicembre  predicazione a cura di    Paolo RIBET  II nell'AVVENTO

Domenica 16 dicembre  predicazione a cura di   Leo Sandro Di TOMMASO III nell'AVVENTO *
Cena del SIGNORE 

Domenica  23 dicembre  predicazione a cura di   Maurizio ABBÀ      IV nell'AVVENTO

martedì  25 dicembre  predicazione a cura di     Maurizio ABBÀ      NATALE  *
Cena del SIGNORE


Domenica  30 dicembre  predicazione a cura di    Maurizio ABBÀ








COURMAYEUR
tempio valdese
Piazza Petigax, 1
Culto Evangelico di Adorazione e Lode
Sabato 22 dicembre 2012
ore 11.15
ingresso libero 

predicazione a cura di Maurizio ABBÀ






Sorgi, risplendi, poiché la tua luce è giunta, e la gloria del Signore è spuntata sopra di te!
(Isaia 60,1)

lunedì 12 novembre 2012

DODICI CESTE una piccola grande associazione solidale




DODICI CESTE 
associazione fondata da Marilena Terzuolo 
e da suo marito Bruno Giaccone


Abbiamo voluto operare con la Chiesa Evangelica di Eritrea
perché DODICICESTE è un'associazione ecumenica nata
proprio per essere segno di comunione tra cristiani di 
confessioni diverse che si riconoscono fratelli tra di loro nel 
momento in cui c'è bisogno di mettere insieme quel poco che 
ognuno ha portato con sé e condividerlo, dopo aver ascoltato 
gli insegnamenti del maestro di Nazaret. 
Così abbiamo capito che, dalla condivisione di quel poco che c'è, 
è possibile sfamare tutti ed avanzare ancora addirittura... 
dodici ceste, come accade nel racconto evangelico della moltiplicazione
dei pani (Luca 9,10-17)

tratto dalla p. 138 del libro di:
- Marilena TERZUOLO
SCULTURE DI TESSUTO
Percorsi tra arte, artigianato e spiritualità 
Con interventi di
Paolo De Benedetti
Luigi Ghia
Daniela Grassi

2011, Editrice Impressioni Grafiche
Acqui Terme (AL)



pace in costruzione



pensieri di libertà
si rincorrono 
su di un ordito vuoto

ad ogni battuta di pettine
una trama viene serrata alle altre
forma una miriade di incroci 
testimoni del fare
desiderio infinito di bene 
pace in costruzione
                     
                             Marilena Terzuolo
                     Pettinengo- (Biella) luglio 2009

tratto da:                    
Marilena TERZUOLO
SCULTURE DI TESSUTO
Percorsi tra arte, artigianato e spiritualità

Con interventi di 
Paolo De Benedetti
Luigi Ghia
Daniela Grassi

2011, Editrice Impressioni Grafiche
Acqui Terme (AL)

TESSERE PERCORSI DI GIUSTIZIA E DI BELLEZZA


Marilena TERZUOLO
SCULTURE DI TESSUTO
Percorsi tra arte, artigianato e spiritualità

Con interventi di

Paolo De Benedetti
Luigi Ghia
Daniela Grassi

2011, Editrice Impressioni Grafiche
Acqui Terme (AL)

Ha contribuito alla pubblicazione
l'Associazione "Tessitura e oltre"

Testi elaborati o scelti da Marilena Terzuolo
Immagini di Francesca Giaccone, Mario Franco, Fosco Muraro
Progetto a cura di Vittorio Rapetti

con Glossario




tratto da p. 8:
Mi piace pensare di essere riuscita a portare un piccolissimo seme
affinché bellezza e giustizia possano camminare insieme per le vie 
del mondo
                                                                 Marilena Terzuolo


tratto dalla IV di copertina:
Sarebbe improprio definire "arazzi"
le opere tessili di Marilena Terzuolo:
i suoi tessuti infatti posseggono una fisicità
che li fa immediatamente tridimensionali,
non soltanto per la tecnica usata,
ma per la capacità dell'artista
di dare corpo alla sua ispirazione.
Dall'antica base della tela si alzano
profumi di terra e di mare, di legni e di gesti,
luci potenti e assolute di soli e di montagne.

IN QUESTO VOLUME sono raccolti alcuni dei numerosi lavori
al telaio creati da Marilena Terzuolo, accompagnati da testi,
organizzati in una sorta di percorso esistenziale:
così l'autrice - in opere e in parole - ci apre alla ricerca di Dio,
              costantemente rinvia alla Parola,
insieme alla gioia e al dramma della vita umana,
rinnovandoci la testimonianza di uomini e donne,
che di tale ricerca hanno fatto il motivo di fondo della vita stessa.
Un percorso che si sviluppa tra fili, nodi e telai:
l'abilità delle mani che intrecciano e tessono
non solo ci conduce sulle tracce di un'arte antica e affascinante
- che l'autrice impiega in modo originale - ,
ma ci rimanda alla trama delle nostre relazioni e ci sollecita
ad una apertura al mondo e alla solidarietà tra le persone e i popoli.


www.impressionigrafiche.it

tessituraeoltre.blogspot.it

www.dodiciceste.org

sabato 10 novembre 2012

I Predicatori Locali: l'importanza della predicazione evangelica


AOSTA tempio valdese Via Croix de Ville, 11.
Domenica 11 novembre 2012  
Culto Evangelico ore 10.30
predicazione del Predicatore Locale Leo Sandro Di TOMMASO
intervento di Angelo AIMONETTO Sovrintendente del IV Circuito 

UNIONE PREDICATORI LOCALI
Origine dei predicatori
Nella chiesa cristiana in epoca antica e medievale la predicazione sui testi biblici era affidata o ai vescovi, nel corso della messa, o ai religiosi degli ordini francescani e domenicani detti appunto ordini dei predicatori. Con la Riforma protestante e l’importanza che assume la riflessione biblica, la predicazione che accompagna ogni culto viene affidata ai pastori che hanno per questo compiuti appositi studi di teologia. Questa prassi si mantiene tuttora presso tutte le chiese evangeliche.
Una profonda innovazione si ebbe nel XVIII secolo quando sorse il movimento di Wesley, conosciuto poi come il metodismo, quando nell’impossibilità di rispondere a tutte le richieste di predicazione vennero scelti laici, e cioè non ministri ordinati, a cui fu affidato il compito di fungere da mediatori tra il ministero pastorale e i credenti delle assemblee. Nacque così una nuova figura di apostolato denominata appunto dei Predicatori laici.

Le chiese valdesi e metodiste hanno mantenuto questa tradizione dando un carattere più istituzionale ai predicatori e curandone la formazione nel quadro dell’U.P.L. (Unione Predicatori Locali). Ne sono membri i fratelli e le sorelle delle comunità che avendo seguito un corso di formazione si mettono a disposizione delle chiese per questo servizio di riflessione biblica.
Sono organi dell’Unione il comitato e l’assemblea.
Il comitato cura il collegamento, convoca l’assemblea a cui relaziona su temi riguardante il ministero della predicazione, l’organizzazione, la formazione e l’aggiornamento,sulla situazione finanziaria, esegue i mandati affidatigli dall’assemblea, nomina i delegati alle conferenze distrettuali e al sinodo, eroga dei buoni libri ai predicatori locali.
Dal punto di vista economico finanziario l’U.P.L. si regge sulle offerte provenienti dalle varie chiese. Una colletta speciale viene indetta, annualmente, dalla Tavola Valdese.
I predicatori locali sono quei membri di chiesa che mettono il loro dono a disposizione della chiesa locale perché lo riconosca e lo valorizzi. Nelle chiese protestanti la predicazione dell’Evangelo e l’amministrazione dei Sacramenti, non essendo prerogativa esclusiva dei pastori il riconoscimento dei ministeri, sono affidati alla chiesa stessa.