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mercoledì 2 marzo 2011

I FONDI OTTO PER MILLE DELLA CHIESA EVANGELICA VALDESE SERVONO PER LA SOLIDARIETA'





LA TAVOLA VALDESE FINANZIA UN CENTRO SOCIALE A TEMPERA (AQ)


Dopo la firma di un protocollo d'intesa tra il Comune dell'Aquila e la Tavola valdese, entra in fase operativa il progetto che prevede la costruzione di un centro sociale di circa 500 mq nella frazione di Tempera. All'iniziativa, finanziata dalla Tavola valdese con i fondi Otto per mille, contribuisce anche la Federazione delle chiese evangeliche in Italia.

Il progetto è stato presentato il 22 febbraio nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato il sindaco de L'Aquila Massimo Cialente, l’assessore alla ricostruzione Pietro Di Stefano; l’assessore alle Politiche sociali Stefania Pezzopane, la diacona Alessandra Trotta, in rappresentanza della Chiesa valdese (Unione delle chiese metodiste e valdesi) e il past. Massimo Aquilante, presidente della Federazione delle chiese evangeliche in Italia.
L'accordo prevede che la gestione dello stabile, che sarà di proprietà del Comune, sarà affidata alla Tempera ONLUS: “E' con questa associazione – spiega Maria Bonafede, moderatore della Tavola valdese – che abbiamo avviato una intensa collaborazione sin dalle prime fasi dell'emergenza. E con i suoi membri oltre che con il Comune abbiamo discusso di futuri progetti arrivando alla conclusione che la struttura più utile alla comunità civile aquilana è un centro sociale nel quale la gente possa ritrovarsi. Pensiamo a una struttura aperta, con una ludoteca, un auditorium e altri spazi utili agli abitanti della frazione. La ricostruzione – conclude Maria Bonafede – non può essere solo abitativa e non può limitarsi agli alloggi in anonime new towns: deve essere anche culturale e civile e il nostro contributo va esattamente in questa direzione”.
Il progetto del centro è stato redatto dagli architetti Francesco De Luca ed Edgardo Cotellucci che hanno previsto una struttura rispettosa dei criteri antisismici e realizzata con materiali compatibili. L'impegno è di aprire il cantiere entro due mesi per concludere i lavori in meno di un anno.


25 febbraio 2011

tratto da:
www.chiesavaldese.org
del 2 marzo 2011