IL CANTO DELLE STAGIONI
Gesù è venuto a me come un albero primaverile,
ed
io l’ho ricevuto come un albero primaverile,
fragrante
fioritura di giovinezza,
fresco
e ridente, libero e selvaggio,
recante
in sé il verde dell’estate.
Gesù è venuto a me come un albero
estivo,
ed
io l’ho ricevuto come un albero estivo,
caldo
al sole e maestosamente disteso,
modello
di crescita attraverso luci ed ombre,
recante
in sé il fuoco dell’autunno.
Gesù è venuto a me come un albero autunnale,
ed
io l’ho ricevuto come un albero autunnale,
stagione
di maturità, vivacemente fiammeggiante
come
una torcia nella quiete del giorno che finisce,
recante
in sé la selva dell’inverno.
Gesù è venuto a me come un
albero invernale,
ed
io l’ho ricevuto come un albero invernale,
di
fronte alla croce, di fronte alla neve,
di
fronte al cammino in cui Lui ed io avanziamo,
portando
in sé i germogli della primavera.
Joy Cowley
tratto da: Comitato italiano per la CEVAA
Comunità di Chiese in missione,
Un Sentiero nella Foresta,
Raccolta e traduzione testi a cura di Renato Coïsson.
Stampato ma non pubblicato, 2006, Torre Pellice (TO), p. 31.