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venerdì 19 luglio 2013

dal settimanale Riforma











CITTÀ SOPRA IL MONTE

Chiesa evangelica valdese di Aosta e Courmayeur

Una città posta sopra un monte non può rimanere nascosta...(Matteo: 5,14)

a cura di Lucilla Tron - Ufficio promozione di Riforma

Aosta  Solidità teologica e «nuovi media» 

Lucilla Tron 
Nel preambolo
al libro Valdesi in Valle d’Aosta*,
il pastore Ruggero Marchetti scriveva: «Perché è proprio la storia di tante persone molto diverse
tra loro […] che hanno però formato un solo corpo, il corpo della loro piccola chiesa, sempre minoritaria, sovente contrastata ed emarginata, ma sempre in grado di andare avanti, di rendere la sua testimonianza di servizio e di fede alla Parola. Tutto questo è certo frutto d’impegno, d’intelligenza, di cultura teologica e di cultura tout court […], ma è soprattutto un prodotto del cuore... il frutto dell’amore verso Dio e verso gli altri – soprattutto dell’amore che ha unito e reso “una cosa sola”, nel correre del tempo, i diversi membri dell’unica chiesa d’Aosta, Courmayeur, Viéring, La Salle, dall’Ottocento a oggi».

Nel 2000 ricorreva il centenario della costruzione della chiesa valdese di Aosta, frutto di un’opera di evangelizzazione nell’intera valle iniziata dopo l’editto albertino del 1848. 
Leo Sandro Di Tommaso, attuale presidente del Consiglio di chiesa, è autore del libro sopra citato, nel quale presenta con competenza e passione questa storia che attinge a una ricca documentazione.
         Sua è anche l’ampia intervista, che pubblichiamo all’indirizzo www.riforma.it, nella quale ci parla
della vita della chiesa ai giorni nostri.
Nel percorrere questa documentazione, sembra di capire quali sono gli strumenti che, nel corso del tempo,
questa piccola realtà ha scelto per la propria edificazione e per la testimonianza.
In primo luogo un grande radicamento nell’amore per la teologia e la cultura. 

   I pastori Giovanni Miegge e Vittorio Subilia, con il loro stimato lascito teologico, continuano a essere un riferimento. Attualmente si organizza un «Corso mensile di Teologia fondamentale» con l’ausilio di una circolare, Essere Teologi, distribuita per e-mail agli interessati. Iniziative culturali come il trascorso progetto di servizio civile regionale «Porte aperte alla Città» realizzato in collaborazione con la Commissione
sinodale per la Diaconia, propongono anche per l’estate 2013 cicli di conferenze che si svolgeranno in diverse località valdostane. In secondo luogo vi è una consapevole
apertura all’ecumenismo. Qui troviamo un’attiva partecipazione al gruppo interreligioso «Insieme per la pace», incontri regolari con comunità cattoliche, qualche culto in comune con la chiesa brasiliana pentecostale che viene ospitata presso il tempio di Aosta, e la costruzione di molte altre situazioni di dialogo.
Infine troviamo un grande rispetto e una grande considerazione per la storia della chiesa e della valle d’Aosta.

Sono in cantiere il riordino della documentazione storica conservata presso la chiesa di Aosta e si sta valutando l’utilizzo del tempio di Courmayeur come Museo di storia valdese e del Protestantesimo, oltre
che come luogo di culto.
Data la posizione geografica, altri contatti importanti esistono con la comunità italiana di Ginevra, che da circa trent’anni condivide una stessa cura pastorale. Si aggiungono gli incontri che si svolgono ogni due anni con le chiese protestanti di Chamonix e Martigny nell’ambito del Triangle de l’amitié
(incontri tra città e chiese francesi,
svizzere e italiane). Maurizio Abbà, attualmente
pastore di Aosta, Courmayeur e Ginevra, ha realizzato alcuni
strumenti moderni a supporto della testimonianza evangelica. 
I blog
oltre a notizie e informazioni diffondono i testi dei sermoni, preghiere e recensioni di libri. 
Ogni settimana un sermone curato dalla chiesa valdese viene trasmesso da www.bobine.tv 
e ripetuto su YouTube. Un altro strumento molto interessante è La Lumière, 
un foglio liturgico-teologico utilizzato per la predicazione e spedito per e-mail su richiesta.
Prendere un po’ di tempo per leggere la presentazione, visitare i blog leggere il libro di storia fa crescere l’interesse, la vicinanza e l’affetto per la chiesa valdese di tutta la Valle d’Aosta.



* Leo Sandro Di Tommaso, Valdesi in Valle d’Aosta, 
Aosta, Le Château Edizioni, 2002.




tratto dal settimanale Riforma n. 28 - 19 luglio 2013, p. 11