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lunedì 24 dicembre 2012

25 dicembre Il mondo giudicato e redento

Se Dio fa di Maria uno strumento, se Dio stesso vuole venire in
questo mondo nella mangiatoia di Gerusalemme,  allora questo
non è un idilliaco quadretto familiare, ma l'inizio di un totale
rivolgimento, di un nuovo ordine di tutte le cose di questo mondo.
Se vogliamo partecipare all'Avvento e al Natale, allora non potremo
fare soltanto gli spettatori come a teatro, in cui stiamo da una parte
e ci gustiamo lo spettacolo, ma saremo trascinati nell'azione che si svolge,
in questo rivolgimento di tutte le cose. Qui dobbiamo recitare anche noi
sulla scena, qui lo spettatore è sempre un personaggio dello spettacolo,
qui non possiamo sottrarci.
   Che parte recitiamo? quella dei pii pastori che s'inginocchiano?
dei magi che portano doni? che cosa si rappresenta dove Maria è la
madre di Dio, dove Dio viene al mondo in una mangiatoia?
Il mondo viene giudicato e redento, ecco che cosa accade qui;
e il Cristo bambino, che è nella mangiatoia, è colui che mette in atto il
giudizio e la redenzione, che rimanda a mani vuote i grandi e i potenti,
che rovescia i potenti dai troni, innalza gli umili, stende il suo braccio
potente sui superbi e i forti, eleva ciò che è basso, magnificandolo e
glorificandolo nella sua misericordia.

                                                                    DBW 13,340s.

Dietrich Bonhoeffer,
Voglio Vivere Questi Giorni con Voi,
a cura di Manfred Weber,
Editrice Queriniana, Brescia, 2007, pp. 416;
traduzione dal tedesco di Andrea Aguti e Guido Ferrari;
- il testo citato è a p. 399.