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venerdì 29 luglio 2011

Una Meditazione di Dietrich Bonhoeffer

La somma del cristianesimo


   Non la religione ci rende buoni davanti a Dio,
ma Dio soltanto;
è dalla sua azione che questo dipende. 
Di fronte a essa ogni nostra pretesa viene a cadere.
La cultura come la religione stanno sotto il giudizio divino.
Le cause della nostra moralità e della nostra religione sono smascherate, vorremmo essere signori dell’eterno e ora siamo schiavi. Rimane solo una salvezza: il cammino di Dio, che significa della grazia. […] Non la religione, ma la rivelazione, la grazia, l’amore, non il cammino verso Dio, ma il cammino di Dio verso l’uomo, questa è la somma del cristianesimo. Qui si trova una grande disillusione e tuttavia una speranza ancora più grande. Il nostro guadagno, la nostra superbia, il nostro onore, tutto questo è finito. Ma allora inizia la grazia di Dio, la gloria di Dio, l’onore di Dio. Non la nostra religione – nemmeno quella cristiana! – ma la grazia di Dio, questo è il messaggio di tutto il cristianesimo. Non è importante la nostra mano tesa a mendicare, ma il fatto che Dio la riempia; e questo significa che non siamo assolutamente noi e il nostro agire a essere importanti, ma Dio e il suo agire. Il nostro agire lo è soltanto nella misura in cui crea spazio per l’agire di Dio, perché fa essere la grazia di Dio grazia. La nostra speranza non si fonda su di noi, ma su Dio. E dove, se non in Dio, trova un fondamento così forte?                                                                      

                                                                        DBW 10,458s.

tratto da:
- Dietrich Bonhoeffer, Voglio vivere questi giorni con voi,
a cura di Manfred Weber,
traduzione di Andrea Aguti e Guido Ferrari, Editrice Queriniana, Brescia, 2007, p. 236.